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24 gennaio 2013

Friularachne rigoi (Dalla Vecchia and Selden 2013): New Triassic Spider!

L'olotipo di Friularachne rigoi (da Dalla Vecchia e Selden 2013) e ricostruzione dell'animale ad opera di Lukas Panzarin
Il record fossile degli aracnidi è relativamente ridotto, nonostante che essi siano oggi rappresentati da decine di migliaia di specie. Ad esempio, solamente tre ragni sono noti per l'intero periodo Triassico, che si estende per circa 40 milioni di anni e costituisce una della fasi più importanti della storia della vita, come "transizione" tra le faune di tipo paleozoico e quelle di tipo "moderno" presenti dal Giurassico ad oggi.
Un quarto aracnide Triassico, squisitamente preservato, è pubblicato oggi, e Theropoda.blogspot lo presenta in anteprima assoluta!
Dalla Vecchia e Selden (2013) descrivono un piccolo aracnide dal Triassico Superiore del Friuli (Italia nord-orientale), ed istituiscono Friularachne rigoi. Questo nuovo aracnide proviene dai giacimenti ad elevata conservazione della Formazione della Dolomia di Forni (Preone, Provincia di Udine), la stessa da cui provengono i più antichi pterosauri al mondo. Ed è proprio grazie alle condizioni speciali di fossilizzazione tipiche di questa formazione che il piccolo esemplare di Friularacne (lungo in tutto 4 cm) si è preservato fino ad oggi, nonostante che il corpo di questo aracnide, come buona parte dei suoi simili, fosse privo di parti dure. 
Dalla Vecchia e Selden (2013) collocano Friularachne in Mygalomorphae, il gruppo di aracnidi che comprende le migali (e le "tarantole"), note anche ai non-aracnologi per le loro dimensioni e per la pericolosità del loro veleno. La forma e dimensione dei pedipalpi ai lati dei cheliceri nell'olotipo di Friularachne indica che l'esemplare in questione era un maschio. Oltre ad essere il quarto ragno Triassico, Friularachne è il secondo migalomorfo come antichità. Nelle caratteristiche generali, il ragno friulano è simile agli atypoidei, una superfamiglia di migalomorfi che finora era nota non prima del Cretacico Inferiore: se l'identificazione di Friularachne si confermerà valida, la sua età triassica retrodaterebbe la linea evolutiva degli atypoidei di almeno 100 milioni di anni.
Quando era in vita, l'esemplare olotipico di Friularachne viveva in un ambiente molto diverso dal Friuli attuale: isole subtropicali e basse lagune soggette periodicamente a delle crisi di anossia (estrema caduta della concentrazione dell'ossigeno disciolto nell'acqua), che rendevano il fondale marino inospitale per la vita. Furono proprio queste periodiche condizioni anossiche a permettere la straordinaria preservazione di fossili come Friularachne: difatti, qualsiasi resto organico che si fosse depositato sul fondale durante le crisi anossiche (come pesci o altri animali marini, ma anche, occasionalmente, i corpi degli animali delle isole limitrofe trascinati al largo, come questo ragno) sarebbe scampato alla decomposizione batterica, impedita dall'assenza di ossigeno. In quelle condizioni favorevoli, sepolto da un finissimo strato di sedimento, il piccolo corpo del ragnetto fiulano è scampato alla completa distruzione, per arrivare fino a noi, dopo 215 milioni di anni.

Bibliografia:
Dalla Vecchia F.M., Selden P.A. 2013. A Triassic spider from Italy. Acta Palaeontologica Polonica (in press) http://dx.doi.org/10.4202/app.2011.0132.

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